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Comer fidelizzare i propri dipendenti /collaboratori è una domanda che si pongono i responsabili HR delle aziende, si parte generalmente dall’offerta di benefit competitivi. Ultimi studi mostrano che si tratta di una concezione superata , i lavoratori guardano oltre alle cose materiali e valutare cosa provano stare nell’azienda.
Questo non significare dover cambiare tutto ma puntare al fattore umano, in modo che i dipendenti/ collaboratori percepiscano un’attenzione nei loro confronti sia dal punto di vista economico ma anche fisico ed emotivo.
Queta esigenza si è accentuata proprio in questi periodi di crisi sanitaria, guerre, incertezze politiche ed economiche , il personale subisce in questo periodo forti stress senza precedenti.
L’azienda dovrebbe creare un contatto con la vita del dipendete/collaboratore al di fuori dell’ambito lavorativo.
L’azienda per coloro, che il ruolo lo consente, deve garantire un’ autonomia al dipendente/collaboratore in cui idealmente lo stesso decide con chi e quanto lavorare.
Promuovere la crescita professionale offrendo programmi a sostegno dello sviluppo della personalità.
L’azienda deve far condividere la vision/mission ai dipendenti/collaboratori, coinvolgendoli nell’organizzazione anche nei confronti del mondo esterno. Organizzare incontri regolari in cui discutere di problemi emergenti, creare processi decisionali per come agire e condividere i risultati in maniera trasparente con tutta l’organizzazione.
I responsabili della HR devono ricercare soluzioni per migliorare il benessere olisitco , come per esempio incoraggiare i dipendenti/collaboratori, a valutare il proprio benessere familiare, economico, salute mentale, quindi chiedere al personale come stanno e consigliarlo verso risorse appropriate.
I Lavoratori vogliono sentirsi in profonda connessione con la loro azienda, possiamo affermare che sono finiti i tempi in cui si va a lavorare solo per lo stipendio.
Quanto sopra proposto sembrerebbe in un primo momento molto costoso ,ma a mio avviso non lo è al contrario questo riallineamento lavoratore/azienda consentirà una maggiore produttiva , minor tour over e l’attrazione di nuovi talenti