La velocità del cambiamento e la continua innovazione tecnologia, hanno reso la capacità di innovare e riconfigurare le proprie risorse e competenze, un aspetto fondamentale e imprescindibile. Parallelamente all’innovazione tecnica e all’avvento dei Social, anche la pandemia di Covid19 ha accelerato questo processo di virtualizzazione della realtà e dei contenuti.
Online e Offline sono e saranno 2 concetti sempre più vicini l’uno con l’altro; l’aspetto che conterà veramente sarà la possibilità di aumentare il valore dell’offerta/evento e l’interazione con cliente/spettatore.
Il mondo degli eventi ha subito infatti diversi cambiamenti e contaminazioni, frutto sempre del progresso tecnologico e dell’evoluzione della società odierna.
Ad oggi possiamo suddividere gli eventi in 3 categorie: eventi tradizionali, eventi virtuali e eventi ibridi. L’evento tradizionale comporta la presenza fisica come aspetto fondamentale per il successo dell’evento. Al contrario, negli eventi ibridi e virtuali, l’utilizzo di tool e aspetti digitali diventa il driver principale per la riuscita dell’evento. Il perché ci si è spostati e si è variata questa forma di Entertainment, è correlata a una disponibilità di una tecnologia sempre meno costosa e alla portata di tutti.
L’inserimento degli strumenti digitali nel processo di creazione di valore, comportano un percorso di pianificazione completamente diversa rispetto all’evento tradizionale.
Il ruolo dei social media all’interno di questo sistema, trova 3 dimensioni differenti: social media come tool di comunicazione, social media come amplificatore dell’esperienza evento, social media come mezzo per la realizzazione dell’evento. Considerano il fatto che quasi metà della popolazione è connessa attraverso i social, è facile capire e comprendere perché i social media, nel settore degli eventi, siano diventati i palcoscenici più adeguati per dialogare con i potenziali clienti/spettatori.
La raccolta dati oramai è finalizzata a operazioni di marketing, newsletter o promozioni. Attraverso un utilizzo sapiente e conscio di questi canali, è possibile raccogliere diverse informazioni dettagliate che permettono di avere una risposta immediata alle politiche di marketing. E’ necessario abbandonare la visione semplicistica secondo cui creare un evento digitale significhi portare online un evento tradizionale. Serve cambiare punto di vista e adottare una nuova prospettiva e utilizzare i nuovi strumenti digitali sfruttandone le potenzialità.
Nel percorso della creazione di valore, sono necessarie 3 fasi fondamentali: innanzitutto è fondamentale comprendere chi è il cliente-spettatore e anticipare i desideri di quest’ultimo. La seconda fase implica l’assimilazione del concetto piattaforma virtuale come nuova venue. La selezione della giusta piattaforma tramite cui erogare il servizio, diventa una scelta fondamentale nella riuscita dell’evento stesso. Oltre che definire il luogo fisico dove svolgere l’evento, la piattaforma su cui veicolarlo, è diventato fondamentale garantire la veicolazione dei contenuti. Amplificare le interazioni tra spettatori e player, permette di ragionare e prendere spunti mai acquisiti prima, in modo da creare e riprogettare l’esperienza evento in maniera sempre più personalizzata.
Un ultimo elemento aspetto fondamentale è il fatto che sia necessario che i player attivi nel contesto eventi siano in grado di applicare la logica di follow through azienda-cliente spettatore lungo tutto l’event-journey. Questo concetto ruota intorno a 3 elementi, cui: il Team, l’Approccio creativo, l’Esperienza per partecipanti. Come in più dinamiche legate agli eventi, il fattore umano è la chiave per il successo. Infatti, oltre una grande preparazione a livello tecnico del team o di chi organizza l’evento, è altrettanto importante avere all’interno del gruppo dei profili di grandi capacità empatiche in modo che vegano rotti i limiti e le distanze tra player e spettatori. Si può infine concludere che lo sforzo e il vero obbiettivo odierno è di disegnare degli eventi che garantiscano una partecipazione attiva degli utenti e che gli stessi che lo ideano, sappiano renderlo incoraggiante facendo leva sugli elementi endogeni dello strumento digitale insieme a un grande impulso creativo.